Tra gli immobili più pregevoli di Certaldo Alto, insieme alla casa natale di Giovanni Boccaccio, Palazzo Pretorio ed edifici di carattere religioso, vi è il Palazzo Stiozzi Ridolfi de Peverelli. Il castello presenta tutti gli elementi tipici dell’architettura militare del XIII secolo (torri, camminamenti, muraglioni) oltre che l’aspetto della dimora patrizia. quest’ultima funzione ha condizionato nel secolo scorso molti aspetti architettonici e distributivi del complesso, accentuandone anche il carattere agricolo della zona a fattoria.Il progetto di recupero, e di restauro è stato inserito nella variante del P.R.G. con una convenzione stipulata tra Proprietà e Amministrazione Comunale.L’incarico professionale ha previsto un progetto finalizzato al riutilizzo dell’intero complesso ricavando una seria di unità abitative; tale proposta si è inserita nel progetto più ampio di recupero di Certaldo Alto, con l’individuazione di percorsi pedonali e di utilizzazione pubblica di aree e immobili pregevoli. Parimenti sono stati affrontati tutti gli aspetti legati al restauro conservativo delle parti monumentali (paramenti murari, torri, cappella, etc.) le cui modalità sono state concordate insieme con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Firenze.